Eins è particolarmente fiera dei propri sistemi di cambio rapido di mano di presa, indicate per ogni tipologia di produzione che si avvalga dello stampaggio a iniezione, per presse fra le 40 e le 5000 tonnellate.
Il sistema di cambio mano di presa può essere manuale o automatico.
Gli attacchi rapidi sono poi disponibili in due materiali: acciaio inossidabile e super duralluminio Avional A-2024, un materiale leggero ma resistente e utilizzato anche nell’industria aerospaziale.
Gli attacchi rapidi manuali permettono di cambiare la mano di presa semplicemente stringendo una singola vite, mentre quelli automatici sono efficaci per la riduzione del tempo dedicato al cambio, le diverse connessioni di aria e le componenti elettriche, così come per l’accuratezza di posizionamento al momento del cambio automatico. La stazione di cambio può essere un totem a pavimento ad albero o installata sull’asse traverso (tipologia NT). Gli attacchi magnetici utilizzano il potere magnetico del neodimio per sostenere la mano di presa.
I nostri attacchi rapidi serie OX sono disponibili in molti modelli, sia per robot cartesiani che antropomorfi. Il bloccaggio e lo sbloccaggio sono realizzati tramite il movimento di sfere di metallo in guide speciali, grazie ad un sistema brevettato dal Gruppo Star (EP 1 970 170). Il sistema anti-caduta impedisce la caduta della mano di presa anche in caso di interruzione del flusso di aria, mentre i sistemi di bloccaggio dell’aria chiudono le vie dell’aria in modo da non avere nessuna perdita. Il peso caricabile va da 3 a 80 kilogrammi, rendendo la serie OX applicabile ad ogni necessità.
Gli attacchi rapidi delle serie OA e OX sono dotati di numerosi accessori. Dai cavi per connettori D-SUB alle valvole manuali per l’aria ai ricambi delle sfere, qui potrete trovare tutto quello di cui potreste aver bisogno per i vostri attacchi rapidi. Abbiamo recentemente introdotto anche i connettori wireless, che possono essere utilizzati in ambienti con un’elevata presenza di polvere o umidità: grazie al loro design contactless, possono essere utilizzati sia sui robot cartesiani che sugli antropomorfi.
Eins è particolarmente fiera dei propri sistemi di cambio rapido di mano di presa, indicate per ogni tipologia di produzione che si avvalga dello stampaggio a iniezione, per presse fra le 40 e le 5000 tonnellate.
Il sistema di cambio mano di presa può essere manuale o automatico.
Gli attacchi rapidi sono poi disponibili in due materiali: acciaio inossidabile e super duralluminio Avional A-2024, un materiale leggero ma resistente e utilizzato anche nell’industria aerospaziale.
Gli attacchi rapidi manuali permettono di cambiare la mano di presa semplicemente stringendo una singola vite, mentre quelli automatici sono efficaci per la riduzione del tempo dedicato al cambio, le diverse connessioni di aria e le componenti elettriche, così come per l’accuratezza di posizionamento al momento del cambio automatico. La stazione di cambio può essere un totem a pavimento ad albero o installata sull’asse traverso (tipologia NT). Gli attacchi magnetici utilizzano il potere magnetico del neodimio per sostenere la mano di presa.
I nostri attacchi rapidi serie OX sono disponibili in molti modelli, sia per robot cartesiani che antropomorfi. Il bloccaggio e lo sbloccaggio sono realizzati tramite il movimento di sfere di metallo in guide speciali, grazie ad un sistema brevettato dal Gruppo Star (EP 1 970 170). Il sistema anti-caduta impedisce la caduta della mano di presa anche in caso di interruzione del flusso di aria, mentre i sistemi di bloccaggio dell’aria chiudono le vie dell’aria in modo da non avere nessuna perdita. Il peso caricabile va da 3 a 80 kilogrammi, rendendo la serie OX applicabile ad ogni necessità.
Gli attacchi rapidi delle serie OA e OX sono dotati di numerosi accessori. Dai cavi per connettori D-SUB alle valvole manuali per l’aria ai ricambi delle sfere, qui potrete trovare tutto quello di cui potreste aver bisogno per i vostri attacchi rapidi. Abbiamo recentemente introdotto anche i connettori wireless, che possono essere utilizzati in ambienti con un’elevata presenza di polvere o umidità: grazie al loro design contactless, possono essere utilizzati sia sui robot cartesiani che sugli antropomorfi.